
“Credo che non si possa più scrivere
libri. Perciò non scrivo libri. Quasi
tutti i libri sono note a piè pagina. Io
scrivo solo note a piè pagina”
Roberto Bobi Bazlen –
Ciao! argonauta del XXI secolo. Ti avviso che questo è una specie di sgabuzzino che replica quello di casa mia. Quindi un caos, anche se organizzato – non l’ho mai capita ma tira molto.
Un luogo virtuale in cui ho deciso di raccogliere anni di note mai usate.
Ci saranno – nel tempo – appunti di lezioni scartati, materiale e racconti di personaggi lasciati sotto la punta dell’iceberg, note che vanno seguendo il mio girovagare: dall’Africa al suburbano di Birmingham, dal West End di Londra a Milano, passando per un’isola della Grecia e salendo verso Praga e Vilnius eccetera. Comprendono anche la mia città d’origine: quella di Svevo e Joyce, di Saba e di Roberto Bazlen per gli amici “Bobi” da me sentito -molto vicino.
Se i luoghi dove sono stati riempiti questi fogli sparsi e taccuini vari abbiano importanza, non lo so. Non so ancora come li catalogherò. Non so neanche quanto tempo ci metterò. Non so se a qualcuno potranno interessare queste note, scarti di pagine che hanno deciso di prendere il volo da sole, quindi non degne di interesse.
Insomma, non so nulla.
Intanto so di non sapere dai…
A.D.S.